Ruzzole

Ruzzole

Alla famiglia delle ruzzole appartengono tutti quei giochi in cui viene lanciato un oggetto discoidale e in cui lo scopo è il rotolamento di tale oggetto per farlo arrivare il più lontano possibile dal luogo di partenza.

Il gioco è caratteristico molto spesso di territori collinari, dove le strade scoscese offrono un campo di gioco perfetto per questo tipo di attività.
Vi sono differenti tipologie di gioco, ma a grandi linee si denotano tre “sotto-famiglie” caratterizzate dalla diversa dimensione dell’oggetto di lancio: ruzzola, rulletto e ruzzolone.
In quest’ultima tipologia troviamo spesso, come oggetto di gioco, una forma di formaggio stagionato che poi viene posta in palio come premio per chi riesce a farla rotolare il più lontano possibile.


Cenni Storici

Dal ritrovamento avvenuto nella “Tomba dell’Olimpiade” presso la città etrusca di Tarquinia, sulle cui pareti vi è raffigurato il cosiddetto “discobolo”, messo però nella tipica posizione di chi sta per lanciare una ruzzola, si suppone che questa tipologia di giochi fosse già diffusa tra gli Etruschi.

Di certo tale gioco era praticato durante gli ultimi periodi dell’impero romano e già nel primo Medioevo si ha notizia che giocare “ad ruellas” fosse una pratica diffusa.
Soprattutto nella modalità del lancio della forma di formaggio, si riscontrava in passato l’uso di fare scommesse e azzardi, che andavano ben al di là della forma di formaggio posta in palio. Si cita spesso l’episodio di un certo signor Baraccani che, sbagliando un lancio, in un solo giorno perse la maggior parte dei possedimenti della famiglia, tra cui il Castello di Monterasello, nella vallata di Pavullo (Modena).

Il gioco, già nel ‘600, aveva difficoltà a essere praticato per la sua pericolosità, e per questo ne fu fatto divieto tramite bandi ed editti in varie località del centro Italia. Più recentemente il problema maggiore era dato dal giocare su strade carrabili, visto che gli oggetti scagliati a velocità non indifferenti rischiano di provocare incidenti automobilistici. Per questo, ultimamente, si è cercato di portare il gioco su strade sterrate o chiuse al traffico, in modo da poter tener viva la tradizione. In questo modo, strade poco frequentate e destinate al disuso e all'incuria, vengono conservate in buone condizioni grazie alla pratica del gioco.


Comunità ludiche

Glie Palluott, Gallinaro (Frosinone), Lazio

Ferro, Meana di Susa e Mattie (Torino), Piemonte

Lancio del Maiorchino, Novara di Sicilia (Messina), Sicilia


Foto: Ruzzola