Gioco del Ferro in Piemonte

    11.05.12

    Una ricorrenza molto particolare che si ripete ogni anno nei territori montani piemontesi; questa strana tradizione che avviene nel periodo primaverile (ogni domenica per circa due mesi) vede contrapposte le due squadra locali di Meana e quella del vicino comune di Mattie in Piemonte. Una ventina di giocatori si sfidano a colpi di ferro.

    La tradizione locale fa risalire l'origine del "gioco del ferro" o "Joèe ou fèr", alle domeniche in cui le donne andavano al Vespro e gli uomini si intrattenevano all'aperto. A dare il nome al gioco è il "Ferro", un disco di legno (noce o pero) spesso un centimetro, con un diametro variabile tra i 12 e 15 centimetri a seconda della dimensione della mano dei giocatori, che lo costruiscono su misura.

    Il gioco del ferro consiste nel far rotolare il più lontano possibile e oltrepassando una serie di ostacoli un piccolo disco (in legno) del peso di circa due chilogrammi; le sfide possono durare anche alcune ore e le squadre sono composte da un numero variabile di giocatori. I vincitori vengono stabiliti assegnando un punteggio in base ad ogni lancio, i giudici di gara sono detti acosti ed oltre ad assegnare i punti hanno il compito di controllare che il gioco si svolga nel rispetto delle regole. In passato la squadra che risultava sconfitta aveva il compito di pagare la merenda comunitaria, nella quale si consumava una grande quantità di vino, abbinato con i cibi locali (toma, pane).

    Domenica 13 Maggio, dalle 14.30 e fino al crepuscolo, in Località Croce nel comune di Chiomonte (To), le due comunità del ferro dei rispettivi paesi, composte da una dozzina di giocatori ciascuna, si sfideranno lungo un percorso ad ostacoli di muretti a secco, pietre, fossi e alberi ed invitano tutti a giocare al tradizionale gioco.

    A cura della comunità del Gioco del Ferro del Comune di Meana di Susa e del Comune di Mattie (TO)