Tra un bagno in mare e una passeggiata sul lungomare, si gioca con le Lavre alla Pineta di Barcola - Trieste
10.08.12
Dopo una settimana di sfide, domenica 12 agosto, presso la Pineta di Barcola a Trieste, si giocherà la finale del tradizionale Torneo delle Lavre, l’antico gioco mediterraneo preservato dall’Associazione Sportiva Benessere ASDC di Trieste.
Come ogni estate la piccola comunità di giocatori di Trieste che comprende uomini e donne tra i 50 e gli 85 anni, sta appassionando la gente e i turisti che passeggiano sul lungomare con questo torneo a due passi dall’acqua. Quest’anno sono due i gironi di 11 squadre partecipanti che si stanno contendendo la vittoria finale ormai da una settimana, dalle 15 alle 18.30 sulla sabbia triestina.
Il gioco delle Lavre può essere classificato come gioco da spiaggia, in cui originariamente venivano utilizzate delle pietre piatte (le “lavre” appunto) e con una modalità simile alle bocce. Attualmente i giocatori utilizzano dei dischetti di plastica e un disco più piccolo che, come il pallino delle bocce, deve essere lanciato per primo. In seguito, il gioco prevede che le coppie o i singoli partecipanti tirino i dischetti di plastica il più possibile vicino al disco iniziale. Quante più “lavre” si riescono a piazzare vicino al disco, tanti più punti si conquistano. Ogni giocatore singolo ha quattro piattelli mentre sono solo due se si gioca in coppia. Il campo da gioco è un rettangolo lungo circa 15 metri.
Questo gioco non è diffuso solo in Istria e lungo il Mediterraneo ma si può trovare in altre varianti anche in Sicilia con il nome di “ciappe”a Messina o “ciappede” a Palermo.