Cosa facciamo

Cosa facciamo

 
Gli ambiti principali di attività di AGA sono:

  • L’identificazione, sul territorio regionale ed italiano, di comunità ludiche che praticano il gioco tradizionale come espressione della cultura del loro territorio 
  • Lo sviluppo di attività di ricerca e documentazione partecipativa;
  • L’organizzazione di attività di formazione e “rafforzamento di capacità” della rete di comunità, in materia di salvaguardia del patrimonio ludico e culturale immateriale in generale;
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    L‘organizzazione di manifestazioni, eventi e iniziative culturali che promuovono il gioco tradizionale e favoriscono la riutilizzazione di spazi pubblici dedicati al gioco tradizionale, con il coinvolgimento di realtà nazionali ed internazionali; in particolare, ogni anno dal 2003, organizzazione del grande evento internazionale “Tocatì, festival internazionale dei Giochi in strada”
  • Il coordinamento dei rapporti tra realtá associative, amministrazione pubbliche, scuole e università per favorire l‘introduzione del gioco tradizionale in programmi di educazione formale e informale. Con l’Università di Verona in particolare si segnala la realizzazione di un Corso sui Giochi Tradizionali tenuto presso la Facoltà di Scienze Motorie ed il pluriennale rapporto con la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere per progetti di valorizzazione del territorio attraverso il gioco tradizionale;
  • Attivitá ludico-motorie e tornei nelle scuole di Verona e provincia volte alla valorizzazione ed alla trasmissione del gioco tradizionale dello S-cianco (Lippa).

Tra le azioni intraprese dal 2002 al 2020, si segnala:


Dal 2002, Torneo Città di Verona, torneo di due giorni tra le squadre di s-cianco (lippa) dei quartieri della città e dei paesi della provincia;
  • Dal 2003, Campionato Veronese di S-cianco (lippa), iniziativa articolata in varie tappe della durata complessiva di tre mesi circa, svolte in piazze e strade della città di Verona e della provincia che coinvolge più di 20 squadre;
  • Dal 2004, all’interno del festival Tocatì  (così come in altri momenti dell’anno e luoghi d’Europa) organizzazione del Torneo internazionale di lippa, con rappresentanze provenienti da varie regioni d’Italia e altri paesi europei ed extraeuropei;
  • Dal 2007 apertura, grazie al sostegno del Comune di Verona, del primo Centro di Documentazione sul gioco tradizionale (Casa Colombare) che comprende un archivio bibliografico, video, fotografico e una collezione di oggetti ludici tradizionali;
  • Febbraio 2008, stesura del primo Manifesto in Italia che definisce e valorizza le Comunità ludiche tradizionali secondo le direttive Unesco sul patrimonio culturale immateriale;
    Iniziative per rivalutare le strade e le piazze dove si praticavano le attività ludiche: il 4 ottobre 2009 per la prima volta in Italia, in seguito ad una richiesta della cittadinanza di un quartiere di Verona e con la mediazione di AGA,  una strada della città è stata definitivamente chiusa al traffico e dedicata al gioco tradizionale e in generale alle attività ludiche; 
  • Nel 2010, collaborazione con l’Università di Sassari e avvio di un’analisi sull’utilizzazione degli spazi da parte delle comunità ludiche tradizionali;
  • Nel 2011, “Italia 150 - Progetto Scuole” in collaborazione con il Comitato Italia 150, in occasione dei festeggiamenti del 150° anno dell’Unità d’Italia;
  • Novembre 2014 presso la sede UNESCO a Parigi, AGA è stata presente per la prima volta alla IX sessione del Comitato Intergovernativo della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, in rappresentanza di AEJeST, ONG accreditata dal 2010;
  • Marzo 2015, durante il CDA dell’AEJeST, l’AGA è stata incaricata di coordinare le attività legate ai giochi di bastone (es. lippa) a livello europeo;
  • Nel 2015 Associazione Giochi Antichi ha pubblicato il primo atlante delle Comunità Ludiche Tradizionali: “Giochi Tradizionali d’Italia. Viaggio nel Paese che Gioca”, una guida all’Italia delle comunità ludiche che continuano a praticare e tenere viva la ricchezza del gioco tradizionale;
  • Settembre 2015, in occasione dell’ultima giornata di Tocatì, presentazione della Dichiarazione di Verona, che raccomanda l’introduzione dei Giochi e Sport autoctoni e tradizionali e dei valori che essi veicolano in quanto Patrimonio Culturale Immateriale nei programmi scolastici, in maniera da “fare parte integrante delle strategie nazionali di sviluppo”, come lo dichiara l’UNESCO. La dichiarazione è stata firmata dall’ International Traditional Sports & Games Association (ITSGA), l’International ICH NGOs Forum, International Society of Eastern Sports & Physical Education, Asociación Panamericana de Juegos y Deportes Autóctonos y Tradicionales, Association Européenne des Jeux et sports traditionnels, FICEMEA – Fédération Internationale des CEMEA ;
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    Settembre 2016, il Festival Tocatì ottiene il patrocinio dell’UNESCO, associato all’uso del logo della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e avvia i lavori preparatori alla Candidatura al Registro delle Buone Pratiche  di salvaguardia della Convenzione UNESCO del 2003; 
  • Dal 2016, avvio di quattro progetti europei nell’ambito del programma Erasmus Plus, di cui uno come capofila e tre come partner: Progetto TRADWOC (Traditional Wrestling, Our Culture: establishing transnational networks in South East Europe) con l’obiettivo di incontrare i giocatori e le organizzazioni di lotta nel Sud Est Europa e motivarli a costituirsi in reti transregionali e diventare parte di reti transnazionali che promuovo e salvaguardano la lotta tradizionale; progetto BRIDGE (Promotion of European Traditional Sports and Games, a BRIDGE for Intercultural Dialogue) con l’obiettivo di promuovere gli sport e i giochi tradizionali europei come un ponte (bridge) per promuovere una coesistenza e dialogo interculturale; progetto YOU’VE GOT IT con l’obiettivo di promuovere un invecchiamento attivo attraverso la pratica di giochi e sport tradizionali; Progetto S.P.I.E.L. Spielpädagogik in europeische länder per lo scambio di esperienze educative improntate gioco.
  • Settembre 2017 durante il Festival è stato realizzato il secondo convegno dedicato alla candidatura. “Tocatì, un patrimonio condiviso. Sfide del processo multinazionale di candidatura di Tocatì al Registro delle buone pratiche per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale”. Nasce il partenariato europeo di candidatura, con la presenza di rappresentanti di: Francia, Spagna, Spagna, Croazia, Bulgaria, Belgio e viene presentato uno strumento di rete ai fini della candidatura: il Protocollo di Verona”
  • Novembre 2017 - partecipazione al 12° Comitato intergovernativo UNESCO per il Patrimonio Culturale Immateriale e partecipazione attiva al primo atelier di capacity building delle ONG accreditate, Corea del Sud;
  • Settembre 2018, terzo convegno internazionale all’interno del Festival – “Tocatì, un patrimonio condiviso: ripensare Tocatì per l'Europa”, che nell’anno europeo della cultura ha visto la partecipazione del Commissario Europeo per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, Tibor Navracsics;
  • Novembre 2018 - partecipazione al 13° Comitato intergovernativo UNESCO per il Patrimonio Culturale Immateriale, isole Mauritius; 
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    Dal 2017, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (Mibact), realizzazione di un programma nazionale di incontri mirato al rafforzamento della rete italiana delle comunità ludiche tradizionali, denominato “Tocatì un patrimonio condiviso. Le giornate dell’Immateriale”: Novembre 2017- Verona, Maggio 2018 - Roma, Novembre 2018 - Mede, Giugno 2019 - Santa Fiora, Gennaio 2020 – Venezia; 
  • Dal 2018, attivazione di due progetti promossi dalla Regione Lombardia dedicati all’identificazione, la ricerca e la salvaguardia di giochi tradizionali e  delle rispettive comunità ludiche lombarde “IN GIOCO. Comunità in rete per la salvaguardia del patrimonio ludico tradizionale”;
  • Aprile 2019 – Riunione Ufficiale del partenariato di candidatura di “Tocati, un programma condiviso per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionale”, presso il Comune di Verona, in presenza dei rappresentanti ufficiali dei 5 paesi firmatari: Italia-capofila, Belgio, Cipro, Croazia, Francia;
  • Luglio 2019 – approvazione del Progetto “Parco dei Giochi e Sport Tradizionali Italiani”, PON Cultura e Sviluppo 2014/2020, realizzazione delle opere, beneficiario: Comune di Verona;
  • Settembre 2019 – Quarto convegno internazionale all’interno del Festival “Tocatí, un patrimonio condiviso: la partecipazione delle Comunitá. Dialoghi tra societá civile e istituzioni”;
  • Marzo 2020 - Spedizione a Parigi del Dossier di Candidatura multinazionale di Tocatì, con il coordinamento dell’Ufficio UNESCO del MiBACT (per l’Italia) e delle Commissioni nazionali UNESCO/Ministeri della Cultura di Belgio, Cipro, Croazia e Francia.
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    Aprile 2020. Preparazione e presentazione pubblica del progetto pilota sull’introduzione dei GST in quanto patrimonio immateriale nelle scuole della Regione Veneto. 
  • Settembre 2020. Organizzazione del quinto simposio internazionale “Tocatì un patrimonio condiviso 2020”. “Tempo di comunità. Tra patrimonio immateriale e contesti educativi”